Aggiornamento eWindscreen │ Elaborazione AX Soundscape Processing │ Primo adattamento aggiornato
Le novità di Connexx 9.9
Quando trascorrono del tempo all'aperto, molti portatori di apparecchi acustici devono ancora affrontare un problema che non avevano prima di indossare gli apparecchi: il rumore fluttuante e fastidioso del vento, causato dal flusso d'aria turbolento intorno ai microfoni degli apparecchi acustici. Oltre alle ottimizzazioni meccaniche dell'alloggiamento, la maggior parte degli apparecchi acustici dispone già di un algoritmo dedicato alla riduzione del rumore del vento. La sfida per questi algoritmi è quella di rilevare il rumore del vento in modo accurato e veloce e di ridurne il fastidio.
Come già indicato nella filosofia della piattaforma AX, vogliamo che l'elaborazione degli apparecchi acustici si muova verso l'elaborazione aumentata: modellando tutti i segnali presenti nell'ambiente circostante al portatore dell'apparecchio acustico, consentendogli di concentrarsi su quelli rilevanti. Quando si è esposti al rumore del vento, anche se ridotto di livello, le fluttuazioni casuali del rumore tenderanno a dominare la nostra percezione, rendendo il rumore percepibile e fastidioso. Secondo il modello di fastidio psicoacustico di Zwicker, più il rumore è fluttuante, più sarà percepito come fastidioso.
Per affrontare la sfida descritta sopra, l'eWindScreen aggiornato introduce un preciso algoritmo di attenuazione del vento che reagisce più rapidamente alle fluttuazioni del rumore del vento. In questo modo, l'eWindScreen aggiornato non solo limita il guadagno del rumore del vento, ma riduce anche le fluttuazioni in ciascun orecchio. In questo modo il segnale del rumore del vento viene attenuato in entrambe le orecchie e, di conseguenza, il rumore del vento non solo è più morbido, ma non è più dominato da tali fluttuazioni. Dal punto di vista percettivo, questa riduzione dell'intensità delle fluttuazioni mantiene il rumore del vento sullo sfondo, dove perde la capacità di attirare l'attenzione del portatore dell'apparecchio acustico, diventando così meno fastidioso. Ciò consente al portatore di impegnarsi meglio nella comunicazione all'aperto o in altre attività all'aperto.
AX Soundscape Processing lavora in collaborazione con l'elaborazione splittata Augmented Focus™ per analizzare l'ambiente acustico e ottimizzare il suono di conseguenza. Con questo miglioramento dell'AX Soundscape Processing, gli apparecchi acustici AX sfruttano l'Own Voice Processing 2.0 in un modo nuovo per calcolare livelli di supporto ancora più precisi per le voci esterne in ogni momento in cui il portatore comunica attivamente in ambienti difficili. Si noti che per beneficiare di questo aggiornamento, OVP 2.0 deve essere addestrato in Connexx. L'esigenza più importante che i portatori di apparecchi acustici devono soddisfare e su cui devono costantemente concentrarsi è la capacità di conversare con altre persone in ambienti rumorosi. Come tutti gli altri, anche i portatori di apparecchi acustici vogliono contribuire attivamente a una conversazione e non solo ascoltare passivamente. Finora gli apparecchi acustici hanno utilizzato principalmente le informazioni sull'ambiente circostante per distinguere le fonti sonore e attenuare il rumore e concentrarsi sulle persone che parlano. In situazioni in cui sia il portatore dell'apparecchio acustico che gli altri stanno parlando in un ambiente rumoroso, la guida automatica dell'apparecchio acustico può essere disturbata dal fatto che il suono della voce del portatore è più forte di quello delle altre voci e, di conseguenza, fornire un supporto non ottimale al portatore, non mantenendo costantemente la direzionalità ottimale del microfono. Oltre a fluttuazioni sonore fastidiose o distraenti, in alcuni casi ciò può anche portare a una diminuzione della comprensione del parlato.
La forte attenzione di Signia alla padronanza dell'intera scena acustica, prendendo in considerazione tutte le sorgenti sonore, ha ispirato l'inclusione del rilevamento della voce nell'analisi dell'intera scena sonora. Grazie all'uso esteso della funzione di rilevamento della voce propria dell'esclusivo Own Voice Processing 2.0 di Signia, l'applicazione e l'attenzione di tutti gli algoritmi di miglioramento del parlato e di attenuazione del rumore possono essere adattati con maggiore precisione alla situazione di comunicazione.
L'Own Voice Processing 2.0 separa la propria voce dal rumore di fondo e ottimizza l'elaborazione della voce senza disturbare l'elaborazione del rumore di fondo. Tuttavia, con il miglioramento dell'elaborazione del paesaggio sonoro AX, l'Own Voice Processing 2.0 non si limita a migliorare la percezione della propria voce da parte di chi lo indossa. Ora viene utilizzato come sensore aggiuntivo, contribuendo all'analisi dell'intera scena sonora. Sapere se a parlare è l'indossatore o un'altra persona permette di fornire il giusto supporto, grazie ai sistemi avanzati di riduzione del rumore e di direzionalità AX, quando l'indossatore partecipa attivamente a conversazioni in ambienti sonori difficili. In questo modo, il rilevamento della propria voce contribuisce a fornire un'elaborazione ottimale non solo della voce dell'utilizzatore, ma anche dell'intero ambiente sonoro, comprese le voci a cui l'utilizzatore vuole prestare attenzione. Di conseguenza, chi lo indossa sperimenterà sempre un supporto stabile e ottimale, che gli consentirà di impegnarsi in conversazioni in ambienti sonori impegnativi.
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È disponibile un nuovo First Fit migliorato per le nostre gamme di prodotti Primax, Intuis 3 e Prompt. Con un semplice clic, il First Fit viene ora calcolato utilizzando 48 canali per tutti i portatori, indipendentemente dal livello di prestazione dell'apparecchio acustico. Un First Fit più accurato si traduce in un fitting più semplice per gli audioprotesisti e in un'amplificazione più precisa per i portatori. Questo aggiornamento si applica agli apparecchi acustici Primax, Intuis 3 e Prompt, nuovi ed esistenti.
